Il Consiglio Superiore della Magistratura ha recentemente adottato nuove risoluzioni relative ai criteri per la selezione dei professionisti ai quali affidare incarichi di Consulente Tecnico d’Ufficio o di Perito.
Questo ha reso necessaria, oltre ad una attualizzazione dello stato di informatizzazione della giustizia, anche una revisione delle modalità per la formazione e la tenuta degli Albi dei Periti e dei CTU.
A questo proposito, nei mesi scorsi, il Tribunale di Taranto ha incontrato i rappresentanti degli Ordini e Collegi professionali per illustrare e concordare una bozza di Protocollo di intesa che disciplinasse e regolamentasse le modalità di nomina e di tenuta dell’Albo, a garanzia anche della vigilanza sul mantenimento dei requisiti di iscrizione.
Durante l’ultimo incontro del 21 settembre scorso, presso l’aula Miro del Tribunale di Taranto, è stato sottoscritto tra le Parti il “Protocollo Quadro per la formazione e la tenuta dell’albo dei periti e dei consulenti tecnici d’ufficio (art.14 e ss. Disp.att.c.pc. e 67 e ss. Disp.att.c.p.c.) nonché dei Protocolli particolari per le professioni sanitarie”.
Il suddetto Protocollo è stato sottoscritto e firmato dai rappresentanti degli organismi professionali presenti alla riunione del 21 settembre (per l'Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Taranto il delegato agli incontri interlocutori ed alla sottoscrizione del documento è stato il Consigliere arch. Ciro Intermite) mentre i rappresentanti impossibilitati a presenziare alla stipula del Protocollo, su invito della Presidente del Tribunale, hanno provveduto a sottoscrivere il documento con firma digitale od autografa in tempi successivi.
Al momento le richieste d'iscrizione all’Albo CTU e Periti dovranno essere inoltrate con le modalità in uso. A breve sarà resa nota la data di entrata in vigore delle nuove modalità previste dal Protocollo generale di intesa.