Nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni della fondazione degli Ordini Architetti, l'Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Taranto, in collaborazione con il Politecnico di Bari, ha organizzato l’evento “IMAGO URBIS” che si svolgerà a Taranto dal 24 giugno al 9 luglio 2023.
L’evento si articolerà in una mostra suddivisa in due sezioni tematiche ed in un ciclo di conferenze. La mostra si svolgerà negli splendidi ipogei di Palazzo Spartera e Palazzo Stola - Città Vecchia (TARANTO).
La manifestazione inoltre, si colloca nell’ambito delle attività che il Politecnico di Bari e, nello specifico il dipartimento di Architettura, Costruzione e Design (ArCoD) e il gruppo di ricerca CLAnD, svolgono da numerosi anni per promuovere e diffondere la conoscenza del territorio tarantino.
Gli iscritti che desiderano partecipare al ciclo di conferenze, dovranno effettuare l’iscrizione attraverso il Nuovo Portale dei Servizi del CNAPPC. Di seguito il calendario degli eventi:
- sabato 24 giugno ore 16:00 - “Taranto Medioevale: un mondo dimenticato” (Ipogeo Palazzo Stola). Si rilasciano n°2 CFP;
- giovedì 6 luglio ore 10:30 - “Sperimentare il policentrismo: le periferie come nuove centralità” (Ipogeo Palazzo Stola). Si rilasciano n°3 CFP;
- giovedì 6 luglio ore 16:00 - “Tra Terra e Mare: l’impalcatura ambientale e storica del territorio tarantino” (Ipogeo Palazzo Stola). Si rilasciano n°3 CFP.
La mostra, suddivisa nelle sezioni “La Città del Margine” e “La Città Nascosta”, sarà ospitata nella penombra degli spazi millenari degli ipogei di Palazzo Spartera e si articolerà in un lungo percorso luminoso e sonoro che accompagnerà i visitatori in una narrazione onirica della Città e delle sue risorse sommerse e marginalizzate.
L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 24 giugno alle ore 19:00.
La visita alla mostra darà diritto a n°1 CFP da richiedere attraverso la procedura di AUTOCERTIFICAZIONE sul Nuovo Portale dei Servizi del CNAPPC. A tale proposito, nei locali della mostra sarà disponibile un registro presenze dove apporre la propria firma ai fini dell’accreditamento.
